Il Direttore Generale della Luiss, il Prof Giovanni Lo Storto, ci fa riflettere sul fatto che c’è una parte di “futuro” -quello che abbiamo considerato tale fino a due mesi fa – che ora “è già qui oggi, e non c’è via di scampo. .. Come fosse il tiro di una fionda, ci siamo fermati, carichiamo la consapevolezza e poi scagliamo le nostre vite via, lanciati nel futuro che non dividerà più analogico e digitale, e non avrà più bisogno di miscelare umanesimo e tecnologia, perché avrà fatto nascere dal forte e urgente bisogno di questa esperienza una consapevole fusione in un unico sentire”. Dice: “Abbiamo fatto più progressi nella comprensione di quanto può esserci utile il digitale negli ultimi dieci giorni che negli ultimi anni.”

L’invito, che raccogliamo e che rilanciamo è: “Non commettiamo l’errore di accontentarci di vedere questo tempo solo come una tragedia. Siamo grati per chi intorno a noi è in salute, per le persone che garantiscono instancabili cure a chi si ammala e per quelle che ci consentono di poter rimanere a casa con i servizi essenziali e per chi ci sta vicino, anche se a distanza. Non rimpiangiamo il passato e accettiamo il cambiamento. Impariamo la lezione dell’avversità e trasformiamola in opportunità.”

Di seguito gli articoli scaricabili:

Acqua, le tecnologie anti-sprechi

COGLIERE LE OPPORTUNITÀ DELLA TECNOLOGIA

Come funziona la sanità a distanza_1

Dal Mit di Boston alla Spagna La corsa per l’app salva-vite

Il nostro domani con i robot

LA RESILIENZA ITALIANA ALLA FINE DELLA CRISI

Metodo di calcolo e tanti anziani Perché in Italia il virus fa più morti

Nuove truffe informatiche per l’era del coronavirus

SAREMO PIÙ UMANI GRAZIE AL DIGITALE

Skilla si consolida con investimenti nelle start up

dove è finita la signora empatia_

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Per favore inserisci qui il tuo nome